Organi di indirizzo politico-amministrativo
L’unico organo di indirizzo politico-amministrativo previsto nella scuola è il Consiglio d’Istituto.
Consiglio di Istituto
Rappresentanti dei genitori
Giunta esecutiva
Retribuzioni e CV per incarichi politici
Organo di Garanzia
Comitato di Valutazione
Il Consiglio di Istituto ė il principale organo di indirizzo della scuola. Esso é composto dai rappresentanti delle componenti docenti, non docenti e genitori.
Spetta al Consiglio di Circolo approvare i regolamenti della scuola, il bilancio, i criteri di funzionamento, nel rispetto dei vincoli normativi.
Il Consiglio di Istituto è composto dal Dirigente Scolastico, dal DSGA e dai rappresentanti dei genitori, dei docenti e del personale ATA. Viene eletto allo scopo di elaborare e adottare gli indirizzi generali della scuola, nonché di determinare come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico; viene presieduto da un genitore, mentre il segretario verbalizzante venga individuato di volta in volta.
Obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico
Informazioni pubblicate in ottemperanza all’art. 14 del D. Lgs. 33/2013.
- Atto di nomina o di proclamazione
- Indicazione della durata dell’incarico o del mandato elettivo: il Consiglio d’Istituto viene eletto ogni tre anni.
- Permanenza di legge delle informazioni sul sito: le informazioni qui riportate saranno disponibili per i tre anni di validità del Consiglio d’Istituto (es. fine 2011 – elezioni del 2014) e per i tre anni successivi (rimozione prevista dalla normativa alla fine del es. 2017).
Retribuzioni e CV per incarichi politici
La partecipazione al Consiglio d’Istituto è elettiva, ma priva di qualsiasi retribuzione. Non è prevista la presentazione di alcun curriculum per essere eleggibili, né da parte della componente docenti, né per i genitori degli alunni che svolgono il compito di rappresentanza delle famiglie.
Riferimento normativo:
Sezione relativa agli organi di indirizzo politico-amministrativo, come indicato all’art. 13, c. 1, lett. a) e art. 14 del d.lgs. 33/2013